Vuoi partecipare ad una rilassante escursione ai Castelli Romani passeggiando nei boschi tra i laghi di Albano e Nemi ? L’evento Quel Ramo del Lago di Nemi è il trekking che fa per te.
Questa escursione ai Castelli Romani (Quel Ramo del Lago di Nemi …) prevede l’attraversamento dei boschi tra i laghi di Albano e Nemi, un’escursione tra natura, storia e leggende. Dopo aver visitato il grazioso Borgo di Nemi, che dà nome all’omonimo lago, ritorneremo al punto di partenza.
Quel Ramo del Lago di Nemi …
Un tour che rimanda soprattutto alla manzoniana memoria. Scopriremo per primo le caratteristiche vulcaniche della zona, per poi conoscere vicende storiche, allo stesso tempo si parlerà di natura fino alla scoperta delle leggendarie navi di Nemi e del Tempio di Diana e del Ramo d’Oro.
Nella prima parte di questo trekking “Quel Ramo del Lago di Nemi”, partendo nei pressi di Castel Gandolfo, attraverseremo il bosco fino ad arrivare ad una fonte “Fontan Tempesta”. Qui racconteremo delle leggende legate a questi luoghi. Allo stesso modo osserveremo la natura e le evoluzioni delle origini vulcaniche dell’area.
Dopo una breve sosta proseguiremo per raggiungere il borgo di Nemi. Qui si gode uno splendido panorama, il meraviglioso lago sottostante dona il suo fascino mentre sostiamo per una pausa pranzo. Dopodichè si raggiungerà il Borgo.
La passeggiata nel Borgo di Nemi è rilassante qui si possono gustare i tipici prodotti locali in particolare spicca la fragolina di bosco. Immancabile l’acquisto di un cestino o di una tortina con la crema.
Il rientro al punto di partenza è piuttosto piacevole all’ombra del bosco. Allo stesso modo saremo al fresco, in particolare nelle giornate afose accompagnati da un alito di vento. Nei percorsi scopriremo storie nonchè miti e leggende di questi luoghi.
Percorreremo un tratto della Via Francigena del Sud che si interseca con altri cammini come il Cammino Naturale dei Parchi e il Cammino di San Tommaso.
Vedremo una leggendaria fonte (Fontan Tempesta) e ci immergeremo in un bosco rigoglioso, non mancheranno scorci panoramici sui laghi di Nemi e Albano.
Conosceremo storie di questi antichi luoghi e ci fermeremo nel piccolo borgo di Nemi rinomato per le sue fragoline di bosco che crescono in questo territorio fertile e dal clima temperato. Dalla Terrazza degli Innamorati godremo un bellissimo panorama.
Tipico prodotto locale sono le fragoline di Bosco che vengono utilizzate per varie preparazioni come le gustose tortine, liquori (il fragolino), confetture, birre e pasta.
Secondo una leggenda le fragoline di bosco nacquero dalle lacrime di Venere versate per la morte di Adome e si diceva avessero le proprietà di allontanare i serpenti.
Ogni anno, fin dal 1922, la prima domenica di giugno viene organizzata la Sagra delle Fragole, manifestazione da non perdere.
Conosceremo le leggende e le storie della navi Romane trovate sul fondo del lago. Parleremo del loro ritrovamento, del recupero, della costruzione e del museo delle navi.
Vicende che si legano all’imperatore Caligola, a Tiberio, all’ingegno romano e a personaggi storici dei luoghi come il cardinale Prospero Colonna.
In quel ramo del lago di Nemi ci immergeremo nella natura e nella storia. In vicende degli antichi romani gesta, eccessi e decadenze. Un recupero imponente delle navi legato alla propaganda di Mussolini e ad aziende come la Riva con tecnologie all’avanguardia per il periodo.
In un fresco e ventilato bosco dove anche i romani fuggivano dalla calura della città eterna tra antichi sentieri e particolari testimonainze di epoche geologiche fatte di grandi esplosioni e vari materiali ampiamente impiegate in opere edilizie.
Il Rex Nemorensis è il reggente del tempio di Diana. Secondo la leggenda solo uno schiavo fuggiasco aveva l’onore di poter sfidare il reggente e diventare il nuovo Rex oppure morire. Per fare questo era necessario recarsi nel bosco sacro e cercare l’albero sacro. Prendere da questo il ramo sacro, solo così si superava la prima prova con ci si giocava l’opzione di sfidare in un combattimento a morte il Rex Nemorense. Di fatto un sacrificio umano che ha memoria nell’antica grecia.
Il ramo sacro era il ramo d’oro, probabilmente il vischio di cui erano ricperte le querce che una volta reciso cambiava colore diventando color oro. Era il simbolo del coraggio, della virtù. Si rimanda alla memoria virgiliano raccontata nell’Eneide dove l’eroe Enea affronta la cosiddetta catabasi nell’Ade. L’aspetto di questo ramo ricorda la Y pitagorica (secondo uno studio dell’Eneide) che sembra una forcella e simbolicamente raffigura una biforcazione, come quella di una strada.
La biforcazione della strada ha un valore di scelta tra il bene e il male (valenza medievale dell’albero della conoscenza). La forcella, tra l’altro, è un simbolo esoterico ed è usato anticamente nelle Neapolis, simbolo che per magia rappresenta la sacra creazione dell’universo. La strada di destra è quella della virtù, mentre quella di sinistra conduce al vizio, alla perdizione, alla tentazione. Il ramo d’oro è utilizzato da Enea per placare l’Ira di Caronte messo all’ingresso della porta come offerta a Proserpina dopo essere statao asperso nelle acque all’ingresso dei campi elisi.
Enea consigliato dalla Sibilla Cumana deve trovare il ramo d’oro, solo coloro che sono degni posso raccoglierlo, e se il fato è favorevole si stacca facilemnte altrimenti no, tutti gli sforzi saranno vani. Il ramo è nascosto in una fitta selva, sacro a Proserpina la regina degli inferi. L’antropologo e storico scozzese James Frazer, vissuto la fine dell’800 e la prima metà del ‘900, riprende questo aspetto nel libro Il ramo d’oro in cui c’è un collegamento con la dea Diana, uno studio sulla magia e la religione nei tempi.
Visitare Nemi
Grazie alla sua posizione Nemi è uno dei borghi più belli dei Castelli Romani situato ad un’altitudine di 520 metri slm. Il centro storico è contornato di botteghe artigianali dove la fanno da padrone i diversi prodotti enogastronomici locali come le fragole e i salumi.
Per chi volesse approfondire gli argomenti soprattutto storici ed archeologici si segnalano le seguenti pubblicazioni.
Puoi organizzare la tua escursione individuale o in gruppo, team building o per le scuole. Possiamo personalizzare l’escursione contattaci email info(at)icamminidelvento.com
Dove Parcheggiare a Nemi ? A Nemi sono state istituite delle zone a pagamento, strisce Blu, al costo di € 1,00 l’ora suddivise per aree. Sono previsti anche abbonamenti mensili e annuali con prezzi differenziati per i residenti e non. Solamente per la Zona denominata Area C è stato istituito un biglietto giornaliero di € 4,00. Possibilità di pagare con App che consente anche di prolungare l’orario alla scadenza e ricevere una notifica quando il tempo scelto sta per terminare.
Ci sono a disposizione diversi posti auto. E’ possibile parcheggiare sulla piazza poco prima dell’ingresso al paese: Piazza Roma, qui è presente anche una stazione di ricarica per auto eletrrica. Altri parcheggi si possono trovare lungo la Via dei Laghi e la Via Nemorense.
1 – Area A ed A1: Attiva tutti i giorni dell’anno dalle ore 9.00 alle ore 19.00 nel periodo 1° Ottobre – 31 Marzo. Con estensione fino alle ore 23.00 nel periodo 1° Aprile – 30 Settembre;
2 – Area B: Attiva tutti i giorni dell’anno dalle ore 9.00 alle ore 19.00 nel periodo 1° Ottobre – 31 Marzo. Con estensione fino alle ore 23.00 nel periodo 1° Aprile – 30 Settembre con esclusione dei residenti autorizzati;
3 – Area C: Attiva solo nelle giornate del Sabato, della Domenica e Festive dalle ore 9.00 alle ore 19.00 nel periodo 1° Ottobre – 31 Marzo. Con estensione fino alle ore 23.00 nel periodo 1° Aprile – 30 Settembre;
4 – Area D: Attiva solo nelle giornate del Sabato, della Domenica e Festive dalle ore 9.00 alle ore 23.00 nel periodo 1° Marzo – 31 Ottobre.
Quanto è profondo il lago di Nemi? Il lago di Nemi è profondo 33 metri. Quanto è lungo il giro del lago di Nemi? Il giro del lago di Nemi è di 10 km. Qual’è l’origine del lago di Nemi? Il lago di Nemi ha origine vulcanica del complesso vulcanico detto Vulcano Laziale o Vulcano Albano struttura geologica dei Colli Albani. Quanta è alta Nemi? Nemi si trova ad un’altitudine di 521 metri.
Cosa comprare a Nemi? A Nemi è possibile acquistare prodotti a base di fragole come il liquore fragolino, confetture alle fragole, tortine alle fragole, pasta alle fragole e le fragoline di bosco nel periodo stagionale.