
Quale scarpa scegliere per fare trekking?
Questa guida ti aiuta ad orientarti per acquistare una scarpa da trekking più adatta alle tue esigenze.
Iniziare a fare escursione comporta una buona conoscenza del luogo dove andremo a camminare e delle relative condizioni sia dei terreni che del meteo. Avere confort ai piedi significa poter fare un’escursione camminando senza creare problematiche al nostro corpo. Eviteremo così traumi alle articolazioni, cadute, vesciche e altro.
Una buona scarpa è quella che ci permette di non avere dolori, di avere stabilità ed attutire le sollecitazioni in discesa e nei terreni accidentati. Ognuno di noi ha un piede differente e quindi non esiste una scarpa universale che si adatta a tutti però ci sono delle accortezze che ci permettono di orientarci, poi l’esperienza farà si che un prodotto sia preferibile ad un altro. Le scarpe basse ci permettono una maggiore morbidezza, quelle alte una maggiore protezione. Si possono poi avere rinforzi nella punta, sul tallone, laterali o sul collo del piede, ovviamente aumentanno il peso della scarpa stessa.
Sentieri semplici: terreno pianeggiante, fondo valle e ampi spazi aperti. Questo tipo di terreno è uniforme ed ha una certa stabilità, può presentare leggere dislivelli. Per questa tipologia di terreno si può utilizzare una scarpa flessibile e leggera che favorisce il movimento del corpo e la riduzione dell’affaticamento.
Sentieri irregolari: sono quelli che maggiormente si possono incontrare in zone collinari o di montagna e che possono presentare un’irregolarità del terreno dovuta alla presenza di rocce, radici d’alberi, fango, sentieri scoscesi, pendenze e/o gradini. Si dovrà optare per una scarpa più rigida e.più alta tale da attutire le sollecitazioni e proteggere il piede e le caviglie. Inoltre da porre attenzione alla suola che deve avere un tassellamento importante tale da mantenere un grip sul terreno e non scivolare.
Sentieri irregolari e fuori sentiero: sono quelli dove la concentrazione deve essere maggiore per muoversi. Presentano tutte le irregolarità ed ostacoli e dove potrebbe essere necessario attraversare guadi,
Non esistono scarpe unisex, le scarpe sono state studiate per essere adattate differentemente al corpo maschile o femminile. L’intersuola delle scarpe femminili è progettata per attutire l’impatto con il terreno di un corpo che mediamente ha un peso del 15% in meno rispetto a quello maschile.
Inoltre lo stesso piede ha una differente forma tra i sessi e pertanto le scarpe da donna sono più ampie nell’avampiede e della punta, mentre sono più strette nel tallone, inoltre la tomaia è più sovraelevata e tondeggiante.
Un’altra importante differenza è il cosiddetto angolo Q che è l’angolo tra la linea di forza del quadricipide e la linea del tendine rotuleo. Le donne hanno un angolo Q maggiore in quanto hanno fianchi più larghi degli uomini. Il movimento del metatarso rispetto al calcagno è maggior nel piede femminile pertanto si dice che le donne tendono a pronare maggiormente e di conseguenza la scarpa femminile avrà un sostegno maggiore.